Grazie alle sue componenti chimiche e alla sua alta temperatura, l’acqua termale modifica le proprietà chimiche e fisiche del fango determinando la formazione delle unità Humominerali e la produzione di sostanze farmacologicamente attive, responsabili dell’efficacia terapeutica nelle patologie osteoarticolari.
Il fango, che ha una temperatra di circa 40-42°, viene pian piano applicato sul corpo, evitando alcune zone più sensibili. La durata dell’applicazione è stabilita dal medico.
Terminata la fangoterapia si fa una doccia calda e ci si immerge in un bagno termale alla temperatura di 37°che dura una decina di minuti.
Dopo il bagno si viene asciugati con panni caldi, e coperti per attivare la reazione sudorale.