La sorgente di Nitrodi si trova a Buonopane, frazione del Comune di Barano d’Ischia, in uno dei luoghi più suggestivi e meno contaminati di Ischia che oggi si preserva senz’altro ancora simile a quello frequentato dai romani ben duemila anni fa.
I numerosi rilievi votivi rinvenuti nei pressi della sorgente nel 1757 ed oggi conservati al Museo Nazionale Archeologico di Napoli attestano che le fonti fossero frequentate per scopo terapeutico almeno fin dal primo secolo a.C..
Il nome di questa caratteristica sorgente deriva dalle ninfe “Nitrodi” a cui sono dedicati alcuni dei rilievi votivi. Si ritiene che già i greci conoscessero e frequentassero la Fonte (parliamo dell’VIII sec. a.C.), e il recente ritrovamento delle antiche bocche scavate nella pietra sono un ulteriore elemento a sostegno di tale ipotesi: a quanto pare i greci eressero un tempio dedicato alle ninfe e ad Apollo nelle vicinanze della sorgente, riconducendo le proprietà curative delle acque all’intervento e alla protezione divina.
Già nel lontano 1588 il dott. Giulio Jasolino nel suo libro “De’ Rimedi Naturali che sono nell’isola di Pithecusa oggi detta Ischia” così descriveva le proprietà terapeutiche della fonte: “Rinfresca quest’acqua, tempera le viscere, e fa tutte quelle cose, che può fare, e suole un bagno di acqua dolce, e potabile, e però sono le donne di quel luogo di buona abitudine di corpo, e belle, perché ogni dì stanno in quell’acqua, per lavare i panni, e ogni dì l’usano. Questa è più utile a figliuole, e a putti, che alle altre nature, bevendola, e usandola in bagno. Il casale è piccolo, pure, parte per l’amenità del luogo, e dell’aria, e parte ancora per le acque, ha molti uomini vecchi, che passano novanta anni. Né questo dovrà essere ad alcuno meraviglia: perché in tutta l’Isola gli uomini, e le donne vivono lungo tempo; ma questo luogo passa certo, e supera tutti gli altri”.
Nel 1847 il dott. Venanzio Marone invece scriveva che l’acqua di Nitrodi è di Uso medicinale. È diuretica, disciogliente, catartica, ec., si potrebbe ancora impiegare per uso esterno nelle recenti affezioni reumatiche, ed in questa qualità potrebbe riuscire di gran vantaggio ai naturali di quei luoghi freddi ed umidi, che sono più soggetti a reumatizzarsi, ed anche perché si trovano in una posizione molto lontana dalle altre acque dell’Isola.
Il grande imprenditore Angelo Rizzoli negli anni 50 tentò di realizzare un moderno complesso termale per la cura idropinica commissionando uno studio all’Università La Sapienza di Roma al prof. Massimo Mancioli. Rizzoli non riuscì nel suo intento ma lo studio del prof. Mancioli fu realizzato ed ha messo in evidenza la caratteristica trofo-cicatrizzante dell’acqua Nitrodi che favorisce e regola la diuresi, migliora la capacità funzionale del rene, risolve o migliora gastriti e gastroduodeniti è ottimo coadiuvante nelle ulcere gastroduodenali, possiede qualità cicatrizzanti a livello cutaneo guarisce ulcere da varici, piaghe, fistole, foruncoli e rende la pelle sana, pura, liscia, luminosa.
Dopo il riconoscimento ufficiale delle proprietà curative da parte del Ministero della Salute, nel 2003, il comune di Barano d’Ischia ha provveduto a trasformare l’area attorno alla fonte in un grazioso stabilimento attrezzato con docce, fontane, spogliatoi e solarium in un’importante opera di valorizzazione che ha visto recuperare la zona verde circostante attraverso la creazione di interessanti percorsi idro aromaterapici in un parco che richiama il “boschetto sacro” ai romani. Il parco oggi esteso su circa 3000 mq è attrezzato nel massimo rispetto della natura ed offre la possibilità di bagnarsi con l’acqua pura della sorgente che viene erogata senza alcun additivo chimico, rilassarsi nei vari solarium nel verde e panoramici, gustare tisane, granite ed infusi preparati con erbe aromatiche fresche coltivate in loco e provare gli unici prodotti cosmetici realizzati con l’acqua della sorgente Nitrodi certificati dall’istituto per la tutela dei produttori italiani realizzati con materie prime di qualità e di prima scelta.
Non è difficile giungere a Nitrodi: si raggiunge in auto provenendo sia da S. Angelo che da Ischia e nelle sue immediate vicinanze si può usufruire di un ampio parcheggio gratuito. In bus Nitrodi si raggiunge con le linee CD e CS e in estate anche con la linea 11 dalla baia dei Maronti. Percorrendo la gradinata che parte dal ponte, in pochi minuti si raggiunge la splendida e famosa fonte!
di Francesco Antonio Schiano