Una spiaggia finissima, quattordici piscine tra marine, termali e terapeutiche dove nuotare o rilassarsi accarezzati dagli idromassaggi. Un Reparto Termale con bagno turco, piscina coperta e i più moderni trattamenti estetici-curativi.
Bar e ristoranti davanti al mare. Giardini panoramici dove, secondo le stagioni, ammirare fioriture copiosissime, odorare fragranze mediterranee, cogliere frutti di stagione. E soprattutto la possibilità per ogni cliente di appropriarsi di un angolo riservato dove sentirsi l’ospite privilegiato di un giardino delle meraviglie.
Nel 1946 arriva a Ischia il duca Luigi Silvestro Camerini: umanista e grande viaggiatore è alla ricerca di un luogo dove fondare un parco in cui esprimere la grande passione per la botanica.
Aveva già soggiornato lungamente a Capri e poi a Ponza, confinato politico per anti-fascismo.
L’incanto del posto e la sorprendente somiglianza con la baia di Negombo, da lui ammirata a Ceylon, fanno cadere la scelta sulla baia di San Montano. Dopo aver accorpato un’unica proprietà tutta la baia (furono necessari più di cinquanta contratti di compravendita) iniziò la sua trasformazione da palude coltivata a parco lussureggiante.
L’attuale fisionomia del parco deve molto all’intervento appassionato del paesaggista Ermanno Casasco. Il suo impegno è stato quello di creare un giardino profondamente ancorato alla millenaria cultura contadina del luogo e ricco di sorprese e soluzioni inaspettate: la vasca in cemento che ricorda i vasconi di raccolta dell’acqua piovana, la lastra in ardesia che ripropone i salti d’acqua, la cascata ispirata alle cadute di ossigenazione. In questo giardino, luogo privilegiato del rapporto fra uomo e natura, il paesaggio rurale si integra con la magnificenza di piante provenienti dall’Australia, dal Giappone, dal Sud Africa, dal Brasile.
Grazie alla sua origine vulcanica l’isola d’Ischia ha un patrimonio idrotermale tra i più ricchi ed interessanti del mondo, che conta 67 fumarole, 29 bacini e 103 sorgenti idrotermali.
Il Negombo è stato concepito per combinare piacevolmente le straordinarie proprietà terapeutiche delle acque termali con un soggiorno divertente e salutare.
Elioterapia, massaggi, aerosol, inalazioni, piscine termali dotate di getti per idromassaggi: insomma tutto per rigenerare e regalare il benessere.
Senza dimenticare che le acque termali possono essere efficaci in numerose affezioni dell’apparato osteo-articolare.
Nella Baia di San Montano è ubicata la necropoli dell’antica Pithecusa, uno dei più antichi stanziamenti greci d’occidente.
Attorno al 770 a.c. vi sbarcarono gli Eubei, probabilmente attratti dalla posizione protetta della Baia che offriva alle loro navi un sicuro riparo da venti e mareggiate (sia spostandosi sui due lati di Monte Vico sia, in casi estremi, tirando a secco le imbarcazioni sulla spiaggia).
La maestria degli Eubei nella fabbrica di anfore in terracotta ha consentito il ritrovamento di moltissimi reperti di grande valore archeologico che oggi si possono ammirare nel museo di Villa Arbusto.
La perfezione delle forme e il gusto cromatico raggiungono il culmine nella bellissima Coppa di Nestore .
Il parco idrotermale del Negombo è un luogo “edemico” che di anno in anno si sta configurando come giardino dell’arte.
Sono stati introdotti, con la regia del paesaggista Ermanno Casasco, “L’arco in cielo” di Arnaldo Pomodoro (1998), lo “Strale” di Lucio Del Pezzo (2003), “Gli occhi di Nesti e di Neri” di Laura Panno (2003), e il “Volo” di Giuseppe Maraniello (2004) un arte del paesaggio in cui le sculture non vi sono semplicemente collocate, ma ne fanno parte integrante.
Il giardino è l’emblema dell’abitare nel segno della bellezza. Il Negombo vuole anche essere l’occasione di riflettere sul paesaggio come invenzione culturale e sul ruolo che oggi può avere l’arte nel paesaggio.
Il centro Salute e Benessere invita a trattamenti e massaggi immersi nei colori e nei profumi della natura: tecniche orientali, antiche terapie olistiche, massaggi aromatici, ayurvedici, riflessologia plantare, fisioterapia ma anche trattamenti per viso e corpo, peeling e acqua relax.
Un’emozione continua, un’esperienza rara ed inconsueta in un angolo di assoluta bellezza e tranquillità.
di Marco Castagna