Il nome di questa caratteristica sorgente deriva dal termine greco “Nitron”, che significa puro, cristallino, ed è un’aggettivazione della parola “Ntr” che significa Dio. Infatti, i primi coloni greci (parliamo dell’VIII sec. a.C.), eressero un tempio dedicato alle ninfee e ad Apollo nelle vicinanze della sorgente, riconducendo le proprietà curative delle acque all’intervento e alla protezione divina. Ancora oggi, a seguito di un recente rinvenimento, sono visibili i resti e le opere di captazione che prima i Greci e poi i Romani avevano realizzato proprio sulla sorgente.

Straordinarie appaiono le testimonianze del passato e di alcuni dei tredici rilievi votivi in marmo qui rinvenuti nel 1759 ed oggi conservati al museo nazionale archeologico di Napoli, dedicati non solo alle Ninfe ma anche ad alcuni medici romani quali Menippo medico subaplino, Aurelio Monno e Numerio Fabio con i loro “alumnis” che evidentemente già praticavano le cure ai loro pazienti presso Nitrodi duemila anni fa.

Negli anni 50’ il grande Angelo Rizzoli avendo in animo di costruire a Nitrodi un moderno complesso termale per le cure idropiniche commissionò un importante studio al Prof. Mancioli dell’Università “La Sapienza” di Roma per analizzare e studiare l’acqua di Nitrodi ed i suoi effetti benefici. Rizzoli non raggiunse il suo intento per svariati motivi ma la ricerca del Prof. Mancioli è ancora oggi attuale e ci informa che l’acqua di Nitrodi favorisce e regola la diuresi, migliora la capacità funzionale del rene, risolve o migliora gastriti e gastroduodeniti è ottimo coadiuvante nelle ulcere gastroduodenali, possiede qualità cicatrizzanti a livello cutaneo guarisce ulcere da varici, piaghe, fistole, foruncoli e rende la pelle sana, pura, liscia, luminosa.
Questa taumaturgica fonte è situata a circa 300 metri dal livello del mare e sovrasta un burrone scavato dall’acqua stessa, che termina nel letto pluviale, detto Acquara, dove si trova la Sorgente Olmitello di natura diuretica. L’acqua fuoriesce dalla roccia con un getto ampio e ininterrotto: è limpidissima.
La sua temperatura supera di poco i 27°, e proprio per questo, nel vasto panorama idrotermale dell'isola d'Ischia, caratterizzato da sorgenti calde ("iper-termali") e fortemente mineralizzate ("ipertoniche"), la sorgente di Nitrodi costituisce una particolare eccezione alla regola: è dotata di una leggera mineralizzazione, al limite fra le acque "oligo-minerali" e le "medio-minerali". Tra i suoi principali elementi ci sono: sodio, calcio, potassio, cloro, zolfo e carbonio. Per questo essa è utilizzabile con uso esterno, ma anche tranquillamente potabile.

Grazie all’ultima ristrutturazione del parco naturale che ha voluto dare maggiore lustro alla storia del luogo per farla conoscere a tutti coloro che raggiungerlo, i visitatori potranno ammirare la vera sorgente delle ninfe Nitrodi arricchita con un grande dipinto raffigurante il Dio Apollo mentre suona la sua arpa e due delle sue ninfe che, sullo sfondo di questo paradiso naturale, lo seguono gioiose.
L’acqua che qui sgorga spontaneamente ormai da tempo immemore viene oggi erogata totalmente pura, senza l’aggiunta di cloro o altre sostanze chimiche, ed offerta agli utenti sotto forma di numerose docce immerse nel verde ed affacciate sull’incantevole panorama del mare della vicina località balneare dei Maronti che si estende a perdita d’occhio tutta intorno al parco. Ed è proprio questo che rende le terme di Nitrodi diverse da tutte le altre realtà ischitane e non: l’assenza di piscine che, per questioni igieniche, avrebbero necessariamente richiesto l’utilizzo di sostanze quali cloro ed altri detergenti, e la presenza di docce parziali ed integrali con acqua proveniente direttamente dalle insenature nella roccia. Ma l’acqua, da sola, non rappresenta che uno solo dei tantissimi elementi che compongono il parco termale.

A differenza di molte altre strutture presenti sul territorio, infatti, la fonte delle ninfe Nitrodi desidera accompagnare i suoi clienti in un percorso che è stato appositamente definito idroaromaterapico. L’idea di guidare i visitatori in un percorso sensoriale ed olistico, immergersi e godere della natura un po’ come un romano dell’antichità ed allo stesso tempo ritrovare un benessere psicofisico tante volte smarrito nella vita quotidiana. Non solo l’acqua per curare ed alleviare numerose patologie della pelle ma tutti gli altri elementi presenti nella natura rigogliosa del parco per compiere un percorso con altri trattamenti mirati ad ottenere un benessere completo, una sensazione di nuova energia che pervade totalmente il corpo. Tantissime le erbe e piante aromatiche che riempiono tutto il parco, dal rosmarino al lentisco, pianta sacra per gli dei, dall’aloe vera agli ulivi passando per fichi, melograno, ginestre, elicriso ed alaterno. Ogni pianta può aiutare nel proprio percorso di benessere. Come ad esempio il rosmarino che, accarezzato dopo la doccia rilascia il suo olio essenziale. Questo, massaggiato sulla pelle quando i pori sono ancora dilatati, permette di ottenere un benefico effetto rinvigorente e rivitalizzante. Rilassarsi e prendersi cura di sé è davvero l’imperativo per chi giunge alla fonte delle Ninfe Nitrodi e per farlo il parco offre a tutti i suoi clienti questo percorso sensoriale, fatto di profumi, docce e sapori. Le piante presenti vengono infatti utilizzate anche per preparare ottimi drink con prodotti locali come la consigliatissima bevanda a base di gel di aloe vera, miele locale, ghiaccio, limone e menta o qualche nuovo wellness drink che l’intuizione del professore Sollino e la sapiente mano del barman Pasquale hanno appena creato.
La partnership con la ditta tedesca Whitetherapy GmbH, lo studio del Prof. Giuseppe Sollino botanico ed esperto di scienze naturali e del dott. Luigi Buono con il suo laboratorio di produzione cosmetica ha portato alla realizzazione di alcuni prodotti cosmetici e cosmeceutici che mettono in sinergia l’acqua di Nitrodi con le essenze mediterranee e materie prime orientali quali incenso e mirra dell’Oman per esplicare in pieno il concetto di benessere che a Nitrodi si propone: SPAEH – Salus per Aquam et Herbas
Un’oasi di pace irrinunciabile per vivere una sensazione di armonia completa con la natura, per ritrovare il proprio equilibrio interiore e per assaporare un benessere fatto di cose semplici ma preziose.
Non è difficile giungere a Nitrodi: in auto provenendo sia da S.Angelo che da Ischia e nelle sue immediate vicinanze si può usufruire di un ampio parcheggio gratuito. In bus Nitrodi si raggiunge con le linee CD e CS e in estate anche con la linea 11 dalla baia dei Maronti.
Percorrendo la gradinata che parte dal ponte, in pochi minuti si raggiunge la splendida e famosa fonte!

di Francesco Antonio Schiano


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